24 H MTB Porticella 2012
L’ultima 24 H di MTB….10° 24 H di
Porticella 2012.
Dopo avere percorso in questa stagione diverse migliaia di
Km per andare a disputare le 24 H di Mtb della CUP, non sembrava vero che
bastava spostarsi di un centinaio di Km solamente per disputarne una qui in
Sicilia, l’unica che Salvatore Giordano
tiene caparbiamente in vita nonostante il basso interesse mostrato qui da Noi
per questo genere di gare, e che quest’anno rappresentava la tappa conclusiva
del neonato Campionato Siciliano Endurance open che nell’intenzione degli
organizzatori vorrebbe far crescere anche nell’isola il movimento
dell’endurance…una specialità che forse per la sua durezza ed il notevole
impegno che richiede non raccoglie molti consensi…ma da qualche parte bisogna
pure iniziare!!! La coppia D’Antiochia-Nucifora ovviamente non perde
l’occasione per parteciparvi: la Nucifora per capitalizzare le sue esperienze
lusinghiere come Solitaria nella Cup, D’Antiochia per….fare numero visto che
l’esperienza del Solitario è stata già provata nel passato con risultati per il
fisico deleteri…Quasi un centinaio i partenti che alle 12 in punto prendono il
via in questo circuito di 6 Km ricavato all’interno dell’Azienda agrituristica
Porticella che presenta un dislivello di 150 m. per giro che con il passare
delle ore si fa sentire sulle gambe
anche dei più tenaci…. Il clima è torrido, sembra un giorno di pieno Agosto(si
vocifera di temperature intorno ai 43°) per cui le scorte di liquidi e Sali
minerali vanno via con una rapidità impressionante. Piacevole il percorso in
parte inedito dove due lunghe e veloci discese sono raccordate da due salite
altrettanto lunghe e…assolate!!!Poi il classico passaggio dentro la stalla
davanti agli sguardi stupiti di mucche e capre ed all’uscita un dosso
interessante che quasi subito il D’Antiochia scopre molto adatto a…saltare, e
dopo avere coinvolto Alena in un improvvisato reportage fotografico, si nota
che la voce si è sparsa ed è un continuo tentare di fare il salto più lungo o
più alto!!! Le discese sono velocissime e tecniche, si raggiungono velocità
elevate e qui il D’Antiochia si può esibire in performance interessanti(se si
riuscirà a caricare i video girati con la GO PRO su you tube o vimeo sarà
possibile verificare…)che ovviamente vengono vanificati dai tratti in salita
che vengono percorsi con grande sofferenza e dubitando che le regole di gravità
siano uguali per tutti….a volte sembra che il peso da portare in queste salite
sia più che raddoppiato….mah! Inoltre con il passare delle ore la fatica
comincia ad emergere, le pendenze sembrano aumentare…insomma si stringono i
denti e si cerca di apprezzare il divertimento nel partecipare ad una e vera
festa delle ruote grasse con un occhio molto distratto alle classifiche;
d’altronde il clima che si respira nelle frequentissime soste è quello di un
ritrovo di amici, le rivalità e l’agonismo ci sono, ma molto stemperati e non
avvertibili.La Nucifora…si la Nucifora parte al solito cercando di sfidare
l’ignoto..in un panorama che la vede insieme ad Alena Kalchanca rappresentare
le uniche donne che si sono cimentate in questa avventura in mezzo a tutti
questi maschietti e dopo l’abbandono immediato di Alena(che si dedica alla
fotografia…) rimasta con avversaria solo…se stessa nell’effettuare il maggior
numero di giri possibili.Ovviamente il suo continuo ed incessante incedere non
è passato inosservato(anche per il completo S.Marinella…verde elettrico…) e
destava lo stupore giro dopo giro di tutti(uomini e donne spettatrici) in
quanto non ci si riusciva a spiegare il perché si ostinasse a girare nonostante
non avesse più avversarie…ma vaglielo a spiegare che la natura è quella: ormai
calzati i panni di una enduracer incallita non perde occasione per cimentarsi
in questo ruolo a prescindere dalle avversarie e dalle classifiche!!! Il
pomeriggio col calore infernale scorre tra fatiche immani, la sera arriva calda
e ventosa, la luna è piena e…la camera che avevamo prenotato con doccia fresca
si trova a soli 50 m dal percorso…il D’Antiochia mette quindi in atto una delle
sue famose strategie:alle 22 dopo qualche giro con il buio tanto per scaricare
un poco le batterie…doccia e letto per riposare le stanche membra.Della Nucifora
nessuna notizia, al di là di segnalazioni che la danno ancora inarrestabile a
girare fino a quando una sua apparizione nella camera la vede contagiata dalla
strategia del marito per cui….anche Lei
sotto le lenzuola e…..quando ci si sveglia poi
si vedrà.. Alle 7 il risveglio, si inforcano le bici e si comincia a
girare di nuovo tra colazione, assaggio di ricotta calda, reportage del
percorso..fino alle 12 dove l’arrivo viene raggiunto con la soddisfazione di
avere partecipato, anche se non in maniera eccessivamente competitiva, a questa
ennesima 24 H e per la Nucifora la soddisfazione di presentarsi con un numero
di giri significativo al traguardo che
giustificano la pseudo vittoria della categoria e la maglia di Campionessa
Regionale Endurance che rappresenta anche il completamento di una stagione di
24 H dove in campo nazionale nella CUP si sono ottenuti risultati interessati
suggellati dalla quarta posizione assoluta nella classifica generale finale
dell’Endurance Nazionale. Alla premiazione di fine mese a Barbarano Vicentino
però sarà assente in quanto impegnata nella stessa giornata(il 28) a
partecipare alle premiazioni della Coppa Sicilia su strada organizzata dalla
Famiglia Catanzaro dove a fine stagione si trova in terza posizione…. Insomma
il bilancio alla fine è sicuramente positivo, ci si è divertiti, non ci si è
fatti male per cui…la storia continua!!!